Miriam Leone, che ricetta antistress

Photo credit: https://www.instagram.com/mirimeo

Miriam Leone, che ricetta antistress

Per Miriam Leone, che ricetta antistress, confessandosi a Io Donna. L’attrice ripercorre le tappe della sua carriera: “Ero a Roma, mangiavo un panino per strada, mi hanno proposto un provino per una piccola parte nel film di Giovanni Veronesi Genitori & figli. L’ho avuta. Ricordo che ero sul set a Nizza, in un parco acquatico. Mi sono sentita a posto, felice. Tra l’altro, durante Miss Italia Ann Strasberg mi aveva assegnato una borsa per l’Actor’s Studio, qualcosa avevo imparato, anche se serve esperienza. Poi è arrivata la fiction: giravo Un passo dal cielo a San Candido dal lunedì al venerdì, poi di notte mi portavano in camper a Roma, arrivavo all’alba, mi truccavo ed ero pronta per Unomattina. Finché ho lasciato la diretta tv, contro il parere di tutti”, spiega la Leone.

Le chiedono cosa la rende felice e lei afferma: “Ogni tanto devo ricaricarmi. Ho bisogno della natura, quella potente della mia Sicilia. Sono nata su una scogliera e cresciuta nel verde, tra l’Etna e il mare. Il catanese è lussureggiante, in certi angoli sembra il Brasile. Quando c’è un’eruzione dell’Etna, io e mio fratello prendiamo la macchina e andiamo su a guardarcela con due bicchieri di Nero d’Avola. Dalle mie parti c’è il fuoco e c’è l’aria più profumata del mondo, con la zagara che incontra il gelsomino e le rose. L’aria è frizzante e anche l’acqua, nuoti con i pesci. È una terra dove tutto respira. Quando vado nelle regioni vulcaniche, mi sento bene. I migliori viaggi sono stati in Giappone e in Islanda, dove ho fatto una follia, perché volevo la foto col geyser alle spalle”.

Alle superiori sarà stata piena di corteggiatori. “Non è così semplice. Nell’adolescenza non consideravo la bellezza un valore. Non mi interessava. Solo dopo ho capito che la stavo negando. Ho partecipato a Miss Italia quando ho raggiunto questa consapevolezza. Ma non pensi che la mattina mi guardo allo specchio e sono contenta. Piuttosto, mi dico che devo mettere il copriocchiaie. Ho le mie insicurezze e le mie fragilità, ma sono grata alla vita”, continua Miriam Leone.

https://www.instagram.com/p/B3O7TqZIpQe/?utm_source=ig_web_copy_link

Le domandano quale sia la sua ricetta antistress: “Lavorare a maglia. Mi ha insegnato mia nonna, siccome ero l’unica nipote femmina non avevo scelta. Da piccola odiavo sferruzzare, ora no, perché lo considero un esercizio di meditazione. Faccio sciarpe bellissime, se non vengono bene le disfo e ricomincio. So anche confezionare i vestiti con la macchina da cucire, da piccola me li facevo da sola. Con una zia ricamatrice e l’altra sarta, è stato facile. L’altro antistress è lo yoga; lo pratico da un anno, mi ha insegnato a respirare. Tutti tendiamo ad andare in apnea, per uno spavento, la tensione. Adesso se ho un dolore riesco a governare il respiro e mi aiuta”.

In conclusione le chiedono perchè sia sempre disponibile a parlare di tutto, ma non di amore. “Parlo di amore in tutto quello che faccio. Su Instagram non ci sono foto private ma racconto il mio amore per la vita: ci sono i tramonti, il mare della mia Sicilia, l’Etna”, conclude Miriam Leone.

Loading...