
Caterina Balivo è stata intervistata dal settimanale “Grazia”.”Menomale che sono nata bella, altrimenti sarei una brutta acida!”
Caterina Balivo è stata intervistata dal settimanale “Grazia”. La conduttrice di “Vieni da Me”, programma del primo pomeriggio, su Rai , si è aperta. Oltre ad aver parlato ampiamente di televisione ha anche svelato alcuni aspetti del proprio privato. Caterina Balivo, ad esempio, ha ammesso che per condurre il suo programma Vieni da me, ha rinunciato ad altro. Prima dell’impegno televisivo aveva una vita molto più “comoda”. Caterina racconta quindi del suo trasferimento a Roma, ringraziando anche il marito, Guido Maria Brera, della comprensione.
“A Milano, avevo la mia vita, il mio mondo, la mia idea di perfezione. Mio marito oggi fa su e giù in treno, è stato un grande atto d’amore da parte sua”.
Caterina Balivo ha anche accennato al suo rapporto con i colleghi della televisione. Dice di non avere amici nel mondo dello spettacolo e che preferisce la compagnia degli amici di sempre. “Quando si spengono le luci, non voglio vedere nessuno. Amici nel mondo della tv? Non ne ho. Preferisco passare il mio tempo col mio amico prete Francesco Cuciniello o le amiche di sempre. Sento il bisogno di un riscontro con la vita reale”.
Caterina Balivo è anche cosciente di avere un carattere abbastanza particolare. Ha commentato le sue stesse parole con una battuta. “Menomale che sono nata bella, altrimenti sarei una brutta acida!”. Caterina Balivo, si è aperta nel raccontare episodi un po’ particolari nella sua carriera e della gavetta che ha fatto: “Se lavori in tv devi essere determinato, altrimenti sei fuori. Era il 2001. Dovevo essere la protagonista della pubblicità di Dolce & Gabbana con Giuseppe Tornatore. Avevo già il contratto firmato quando mi chiama il regista e mi dice: “Non sarà lei l’attrice”. Trattengo le lacrime, ero convinta che quello spot avrebbe cambiato la mia carriera. Poi mi riferisce che gli stilisti avevano voluto di nuovo l’attrice Monica Bellucci e mi sono messa il cuore in pace.”